venerdì 5 dicembre 2014

Marocco: il rapporto col denaro e altre informazioni

Farei subito una distinzione tra il Marocco del circuito turistico e quello al di fuori da esso.

In tutto il paese l'accoglienza è un fatto culturale e rituale e si trova sempre qualcuno disposto a darti una mano ma il Marocco è un Paese povero quindi stiamo sempre un po' attenti.
 
Le città imperiali come Marrakech, Fes, Ouarzazate e comunque le zone con turismo quotidiano, sono anche le zone dove è possibile essere raggirati sul prezzo di ciò che si vuole comprare e comunque sono ovviamente più care.
 
Ci si accorge fin da subito che in questo paese è di norma mercanteggiare, fare proposte e controproposte sul prezzo di qualunque cosa. Quindi partite proponendo un prezzo bassissimo per poi raggiungere un accordo.
 
Tenete comunque sempre presente che se dovessimo anche essere fregati sul prezzo, il cambio è così favorevole che per noi non sarà assolutamente una perdita salvo per richieste esorbitanti.
Esempio: se paghiamo un oggetto 100 MAD anzichè 50 MAD, quindi il doppio, stiamo spendendo poco meno di 10 EURO anzichè poco meno di 5 EURO. Non vale quindi la pena stare a discutere sul prezzo! 

Per tutto ciò che non è "turistico" consiglio di andare ai supermercati.
 
Il taxi è il mezzo più usato nelle grandi città; alcuni tassisti ti chiedono solo un'offerta libera, altri cercano di fregarti. Chiedete sempre prima quanto vogliono per andare dal punto A al punto B. Consiglio di fermare i taxi di piccola cilindrata (Fiat Uno, Punto ecc.) anzichè Mercedes.
 
La micro-criminalità è modestamente diffusa nel circuito turistico, specialmente nelle città imperiali dove l'insistenza dei marocchini nel proporti di seguirli in quella via o in quell'altra o al mercato berbero non deve essere accettata (con garbo) per non trovarsi in situazioni imbarazzanti e un po' ansiogene. Questo rischio è maggiore all'interno della Medina (labirinto di piccole vie dove pulsa il cuore della città).

Questo rischio aumenta se siete da soli (nelle città) mentre fuori da esse, essere da soli è quasi una condizione favorevole per l'accoglienza.
 
Quando girate tenete i documenti in albergo e portate con voi solo fotocopie.
Il denaro è meglio averlo contato per quello che vi serve e le apparecchiature fotografiche infilate nel polso. Insomma, compatti.
Io giravo con un borsellino a tracolla sotto la camicia e la fotocamera in tasca.


Dirham marocchino
Il suo codice ISO 4217 è "MAD". È divisa in 100 centimes. Il dirham è emesso dalla Bank Al-Maghrib, la banca centrale del Marocco. È di fatto anche la moneta del Sahara Occidentale. Mentre il dirham è completamente convertibile l'esportazione della valuta locale è proibita dalla legge.
 
Anche fuori dalla Medina potremmo essere avvicinati da qualcuno che ci ha visti uscire dall'hotel e che si finge un uomo della sicurezza di quell'Hotel e ti "scorta" per un pezzo di strada ma alla fine desisterà se capisce che non siamo sprovveduti.

La "cresta" è un fatto normalissimo: se chiedete al gestore della locanda di chiamare un taxi, lui si accorderà col tassista per avere la sua parte. Non sono nemmeno molto furbi perchè sarà facile vedere che si passano il denaro!
 
Se fate fotografie agli incantatori di serpenti o a musicanti, state anche pronti ad una severa richiesta di un'offerta che non potrà essere meno di 5 MAD (consiglio personale).
 
Al contrario, in montagna la generosità non ha confini e non ci sono questi pericoli.
Un barista marocchino incontrato nei pressi della diga di Bin El-Ouidane mi disse: "se vai in montagna non c'è nessun problema, puoi dormire anche per strada, invece devi stare attento a Fes, Marrakech e le città".

Il mio viaggio si è svolto quasi tutto fuori circuito turistico ma comunque ho avuto qualche problema.
Es: già 10 Km prima di Ouzoud ho trovato un tale che mi ha "prenotato" per il giorno seguente una visita alle cascate e abbiamo pattuito un prezzo.
Non avrei dovuto accettare perchè il fratello del gestore della locanda mi ha offerto un prezzo più basso dicendo che poi parlava lui con il tale e mi ha messo nella condizione di accettare la sua proposta.
Quel tale alle 8 del mattino era lì puntuale ma se la sono vista loro due. Non è comunque nè corretto nè saggio cascare in questi "tranelli". Inoltre non era nemmeno necessario avere una guida per la visita delle cascate ma la loro insistenza fa desistere!

I Diram non sono reperibili in Italia, quindi dovete per forza cambiare il denaro in aeroporto.
 
Ecco una tabella utile da portare con sè durante il viaggio per avere sempre sotto controllo quello che spendiamo (il cambio è variabile ma è all'incirca così).
 

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