domenica 7 dicembre 2014

Introduzione

Mi chiamo Claudio Lupi e ho 48 anni.

La bicicletta è sempre stata la mia compagna d'avventura fin da bambino, quando oltrepassare lo "stradone" o la ferrovia, era trasgredire alle regole dei genitori ma mi faceva sentire ed immaginare libero e fuggiasco sulla terra.

Nel corso della vita, mutava il senso e l'utilizzo di questo straordinario mezzo; ora un modo per stare da solo per qualche chilomentro, ora per fare commissioni in paese.
Dal 2008 la bicicletta è diventata più importante fino ad imparare e mettere in pratica i tecnicismi ciclistici per aumentare le mie performance ma soprattutto per fruire meglio del mezzo e godere i territori che stavo esplorando.
Così ho percorso le strade delle Alpi Retiche, quelle Apuane, le Marche, l'Appennino tra il Tirreno e l'Adriatico, l'Elba, fino a salite come Stelvio, Gavia e un'altra cinquantina di passi.
La gioia per queste esplorazioni e la voglia di condividerle, mi ha spinto nel 2013 a fondare un gruppo su Facebook: Amibici.

Lo avevo pensato come un gruppo dove organizzare uscite in bicicletta per ogni capacità, dalla ciclabile al Passo del Bernina.
Ben presto mi sono accorto che non è semplice soddisfare tutti, perchè molti si sopravvalutano ma poi non riescono a tenere un'andatura nemmeno di 20 Km/h ed altri che pensano di non saper andare in bicicletta, si trovano ad affrontare il Passo Cento Croci senza grandi difficoltà.
Quindi le schede delle uscite sono state via via sempre più dettagliate al fine di evitare disagio al singolo o addirittura all'intero gruppo.
Io ho preso seriamente Amibici, al punto di creare per ogni uscita un video che metto su Youtube nel canale dedicato.
 
Grazie ad Amibici, molti si sono appassionati alla bicicletta fino a sfidare le proprie capacità. E' il caso di un gruppetto di donne che hanno cominciato a pedalare in salita facendo cose impegnative o di persone che hanno compreso l'importanza di qualche aggiustamento tecnico.
A dicembre 2013 ho pensato di partire per un viaggio esplorativo che spingesse i miei limiti oltre tutto ciò che fino a quel momento avevo fatto.
 
La meta era il Marocco con il suo Medio Atlante, l'Alto Atlante Centrale e il deserto, in solitaria.

Ho passato molte ore a preparare questo viaggio, le mappe, i profili altimetrici, le modifiche alla bicicletta e sono stato aiutato da molte persone tra le quali spicca Maurizio Doro, leader del gruppo Naturaider con anni di esperienza in queste imprese.
 
Per la preparazione della bicicletta e la consulenza in genere, sono stato aiutato da una serie di persone che ho indicato nei titoli di testa del primo video denominato "Tappa 0", dove passano immagini relative alla preparazione di questo straordinario viaggio fuori e dentro di me.
 

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